Segnaliamo la pubblicazione del primo libro di Giuseppina Perrotta Helena Hosmann una donna cosmopolita tra vecchio e nuovo continente per i tipi di Nicola Longobardi di Castellammare di Stabia. L’autrice, servendosi di fonti di prima mano, ricostruisce con accuratezza e non comune capacità di analisi la biografia di Helena Hosmann (1887-1966), prima moglie di Edwin Cerio e madre di Laetitia Cerio. Dal libro emerge la figura di una donna vissuta a cavallo delle due guerre mondiali che fu moglie, madre e soprattutto un’artista indipendente e consapevole che visse pienamente il suo tempo e che, scontrandosi con le rigidi convenzioni sociali dell’epoca, riuscì a consacrare la sua esistenza alla ricerca della bellezza, al desiderio di conoscenza e alla libertà di amare e vivere. Nel periodo in cui visse a Capri entrò in contatto con Maksim Gor’kij e Karl Wilhelm Diefenbach, due artisti ed intellettuali che si rivelarono di fondamentale importanza nella vita di Helena.
Month: Maggio 2018
“Die insel Capri – ein portrait” di Dieter Richter

E’ appena uscito, per i tipi di Wagenbach di Berlino, l’ultimo lavoro di Dieter Richter Die insel Capri ein portrait. L’autore, professore di Storia della Letteratura alla Università di Brema, studioso ed acuto osservatore di Capri che frequenta da moltissimi anni, con questa opera ha tracciato un ritratto nuovo ed originale dell’isola. Richter, che vanta una nutrita serie di pubblicazioni su Capri; tra tutti basti ricordare Il giardino della memoria dedicato al Cimitero Acattolico, ha affrontato alcuni temi di particolare rilevanza che riguardano l’isola: il lavoro, l’isolamento, l’emigrazione, i rapporti e le divisioni tra le due comunità. Altri capitoli sono dedicati alla Capri come luogo terapeutico o come centro di incontro di idee e culture internazionali e non ultimo come posto romantico ed affascinante.
“La Torre Aragonese e la Casa Rossa” di Raffaele Vacca
Una delle principali opere di difesa e protezione della popolazione anacaprese fu la cosiddetta “Torre aragonese” situata nel centro di Anacapri. L’interessante struttura architettonica, oggi non più visibile dalla strada, fu eretta dagli anacapresi nella prima metà del Trecento e fu destinata al ricovero della gente durante le aggressioni di nemici esterni e degli stessi vicini abitanti di Capri.
Raffaele Vacca, intellettuale, scrittore e fondatore del Premio Capri san Michele, ha dedicato a questo pregevole e poco conosciuto edificio storico la sua pubblicazione La Torre Aragonese e la Casa Rossa uscita nel 2014. In questo prezioso ed esauriente volume l’autore ricostruisce tutte le fasi storiche della Torre a partire dalla sua fondazione fino ai nostri giorni. Un’ampia parte dell’opera è dedicata alla adiacente “Casa Rossa” ed al suo fondatore: il colonnello americano John Clay Mac Kowen. Quest’ultimo edificio attualmente ospita una splendida pinacoteca e le statue romane ritrovate nella Grotta Azzurra. Il libro è corredato da alcuni disegni della Torre, riprodotta nella sua forma originale, dai quali si può apprezzare la sua funzione di edificio fortificato costruito secondo i canoni dell’architettura militare, e da alcune immagini recenti. Una dettagliata bibliografia completa l’opera.