“Capri in etichetta” di Luciano Garofano

Per i tipi dell’Editoriale Scientifica è stato di recente pubblicato il libro di Luciano Garofano Capri in etichetta con una storia dell’ospitalità sull’Isola nei secoli.  Nel volume viene raccontata la storia dell’accoglienza e dell’ospitalità sull’Isola fatta da uomini che l’hanno esercitata per secoli, trasformando un’isola di pescatori e agricoltori in un’industria del turismo. Di questa storia fanno parte anche le variegate e colorate etichette attaccate sui bagagli degli ospiti che hanno diffuso il nome di Capri e delle sue strutture alberghiere in tutto il mondo.

“Romanzo caprese” di Sergio Vellino e Pina Capobianco

Romanzo caprese

Romanzo caprese, è il titolo dell’ultimo libro di Sergio Vellino scritto a quattro mani con Pina Capobianco e pubblicato dalla casa editrice Capri scrigno del mondo. L’autore, musicista, scrittore e studioso della canzone napoletana, in questo toccante ed avvincente racconto parla, con un forte accento poetico, della sua infanzia e dei momenti più significativi che hanno lasciato un segno indelebile nei suoi ricordi. Sergio Vellino, autore di numerose pubblicazioni, tutte dedicate alla sua isola natia,  coltiva con amore e passione le tradizioni più autentiche di Capri al cui studio e divulgazione dedica gran parte del suo tempo con  impegno costante ed encomiabile dedizione.

“Capri e la sua diocesi” di Vincenzo Simeoli e Maria Simeoli

Simeoli

Curato dalla professoressa Anna Maria Cataldi Palombi, è stato di recente presentato il volume di don Vincenzo Simeoli e Maria Simeoli Capri e la sua diocesi – Storia Cronache e Curiosità (987-1818) edito da Grimaldi & C. L’interessante opera ripercorre la storia della diocesi isolana a partire dalla sua fondazone (987) come suffraganea della metropolia di Amalfi fino alla sua abolizione avvenuta nel 1818. Grazie ad una accurata ricerca archivistica eseguita presso gli archivi vaticani, amalfitani e capresi gli autori hanno portato alla luce aspetti inediti della vita religiosa, sociale e politica di Capri. Una particolareggiata cronotassi dei vescovi che hanno occupato la cattedra caprese arricchisce la pubblicazione che ha il merito di colmare così una storica lacuna della storiografia isolana.

“Helena Hosmann” di Giuseppina Perrotta

Helena HosmannSegnaliamo la pubblicazione del primo libro di Giuseppina Perrotta Helena Hosmann una donna cosmopolita tra vecchio e nuovo continente per i tipi di Nicola Longobardi di Castellammare di Stabia. L’autrice, servendosi di fonti di prima mano, ricostruisce con accuratezza e non comune capacità di analisi la biografia di Helena Hosmann (1887-1966), prima moglie di Edwin Cerio e madre di Laetitia Cerio. Dal libro emerge la figura di una donna vissuta a cavallo delle due guerre mondiali che fu moglie, madre e soprattutto un’artista indipendente e consapevole che visse pienamente il suo tempo e che, scontrandosi con le rigidi convenzioni sociali dell’epoca, riuscì a consacrare la sua esistenza alla ricerca della bellezza, al desiderio di conoscenza e alla libertà di amare e vivere.  Nel periodo in cui visse a Capri entrò in contatto con Maksim Gor’kij e Karl Wilhelm Diefenbach, due artisti ed intellettuali che si rivelarono di fondamentale importanza nella vita di Helena.

“Die insel Capri – ein portrait” di Dieter Richter

Richter

E’ appena uscito, per i tipi di Wagenbach di Berlino, l’ultimo lavoro di Dieter Richter Die insel Capri ein portrait. L’autore, professore di Storia della Letteratura alla Università di Brema, studioso ed acuto osservatore di Capri che frequenta da moltissimi anni, con questa opera ha tracciato un ritratto nuovo ed originale dell’isola. Richter, che vanta una nutrita serie di pubblicazioni su Capri; tra tutti basti ricordare Il giardino della memoria dedicato al Cimitero Acattolico, ha affrontato alcuni temi di particolare rilevanza che riguardano l’isola:  il lavoro, l’isolamento, l’emigrazione, i rapporti e le divisioni tra le due comunità. Altri capitoli sono dedicati alla Capri come luogo terapeutico o come centro di incontro di idee e culture internazionali e non ultimo come posto romantico ed affascinante.

“La Torre Aragonese e la Casa Rossa” di Raffaele Vacca

Torre aragoneseUna delle principali opere di difesa e protezione della popolazione anacaprese fu la cosiddetta “Torre aragonese” situata nel centro di Anacapri. L’interessante struttura architettonica, oggi non  più visibile dalla strada, fu eretta dagli anacapresi nella prima metà del Trecento e fu destinata al ricovero della gente durante le aggressioni di nemici esterni e degli stessi vicini abitanti di Capri.

Raffaele Vacca, intellettuale, scrittore e fondatore del Premio Capri san Michele, ha dedicato a questo pregevole e poco conosciuto edificio storico la sua pubblicazione La Torre Aragonese e la Casa Rossa uscita nel 2014. In questo prezioso ed esauriente volume l’autore ricostruisce tutte le fasi storiche della Torre a partire dalla sua fondazione fino ai nostri giorni. Un’ampia parte dell’opera è dedicata alla adiacente “Casa Rossa” ed al suo fondatore: il colonnello americano John Clay Mac Kowen. Quest’ultimo edificio attualmente ospita una splendida pinacoteca e le statue romane ritrovate nella Grotta Azzurra. Il libro è corredato da alcuni disegni della Torre, riprodotta nella sua forma originale, dai quali si può apprezzare la sua funzione di edificio fortificato costruito secondo i canoni dell’architettura militare, e da alcune immagini recenti. Una dettagliata bibliografia completa l’opera.