La porta di Capri

Il 22 agosto 1826 il pittore tedesco Ernst Fries realizzò questo magnifico disegno che riproduce una parte delle mura della città di Capri. Si vede chiaramente in primo piano il sistema fortificato delle tre porte, sormontate ancora dai merli, che costituivano il dispositivo di controllo ed interdizione posto all’ingresso del paese. Accanto al campanile si può notare la torretta che sorvegliava l’accesso principale della città (attuale ristorante Pulalli) collegata, a sinistra, al camminamento di ronda che si estendeva fino alla collina di Cesina, anch’esso munito di merli. Nella parte destra del disegno appaiono in tutta la loro imponenza le mura sostenute da contrafforti nell’attuale zona del quartiere di Santa Teresa dove, peraltro, si può notare l’assenza della cosiddetta strada Sali Mura che fu realizzata molti decenni dopo nella seconda metà dell’Ottocento. In lontananza, appena accennata, si vede la cortina di mura che chiudeva il perimetro della cinta urbana sul versante occidentale fino a raggiungere la fortezza del Castiglione.
Al centro è visibile, nella sua antica configurazione, il trecentesco Palazzo Arcucci (oggi Palazzo Cerio) prima delle modifiche e delle superfetazioni di fine Ottocento. In primissimo piano, la stradina che dalla porta di città conduceva alla Scala San Francesco per Marina Grande. L’accuratezza dei particolari e la nitidezza del tratto fanno di questo straordinario disegno una sorta di fotografia fedele ed attendibile dello stato dei luoghi conferendogli così un grandissimo valore storico.